Il governo punta sul cashback per limitare il contante
Al via da dicembre il piano cashless.
Il governo ha deciso di puntare a tutto campo sui pagamenti cashless allargando i premi per chi prediligerà il pagamento elettronico. Lo scopo finale dell’operazione è quello di disincentivare sempre di più il ricorso al contante e favorire l’utilizzo dei pagamenti via carta o tramite altri metodi quali il ricorso a determinate app di pagamento sui cellulari.
Per promuovere questa iniziativa Palazzo Chigi ha deciso che dal 1° dicembre entrerà in vigore un sistema premiale di cashback rivolto appunto a coloro che decideranno di ricorrere ai pagamenti elettronici. Inizialmente tale meccanismo di restituzione di parte delle spese effettuate doveva riguardare quel tipo di transazioni considerate a maggior rischio in termini di evasione
La novità degli ultimi giorni è che Roma vuole estendere tale premio a tutti i tipi e le forme di pagamenti elettronici, esclusi quelli online. Lo stesso premier Conte ha affermato che tale misura ha incontrato il favore degli operatori che si occupano dei pagamenti elettronici:
«Anche loro – ha sottolineato Conte – si rendono tutti conto dell’importanza per il Paese perché questo significherà evidentemente incentivare tutti ai pagamenti digitali. Significherà non solo beneficiare e rendere più efficiente il sistema dei pagamenti, più spedito trasparente e tracciabile: in prospettiva significa anche porre le basi per recuperare un’economia sommersa, per disincentivare i pagamenti in nero».
Le istituzioni si aspettano che tale meccanismo di cashback generi un incremento delle transizioni elettroniche di circa il 10%.
Simone Fausti