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    Donne, imprenditoria e politica: la parola a Valeria De Cicco

    Donne, imprenditoria e politica: la parola a Valeria De Cicco

    Il seguente discorso è stato pronunciato ad un convegno di Azzurro Donna a Mantova, tenutosi Lunedì 14 Settembre.

    “Buonasera a tutti i presenti è con vero piacere che ho accettato l’invito dell’Onorevole Baroni che ringrazio personalmente, a partecipare a questo momento di confronto con tutti Voi dal titolo la condizione femminile nel 2020.

    Io son un dottore commercialista socio di uno studio associato con sedi a Milano Torino e Roma, assessore al Bilancio Tributi e Servizi Sociali del Comune di Cinisello Balsamo, città dove risiedo e da qualche mese sono coordinatore regionale della Lombardia del movimento femminile di Azzurro Donna. Da sempre  Forza Italia è un movimento politico che abbraccia coloro che si riconoscono negli ideali propri delle tradizioni democratiche liberali, cattolico liberali, laiche e riformiste europee. Ispira la propria azione politica ai valori universali di libertà, giustizia, e solidarietà concretamente operando a difesa del primato della persona in ogni sua espressione, per lo sviluppo di una moderna economia di mercato e per una corretta applicazione del principio di sussidiarietà.

    Azzurro donna è a tutti gli effetti parte di Forza Italia e opera in esso impegnandosi nell’azione politica e nei confronti degli elettori per vedere riconosciuto il soggetto politico-donna e il diritto all’autodeterminazione e alla realizzazione personale anche della carriera sia lavorativa che politica, valorizzandolo per la sua diversità, per la sua cultura, per le professionalità e le competenze che sa esprimere e che molti altri partiti tendono a cancellare. In questi mesi di Lockdown abbiamo assistito ad un rilancio del movimento di Azzurro Donna. Nonostante il fermo imposto nei medi di Lockdown l’Onorevole Catia Polidori, nostro Coordinatore Nazionale si è buttata in questa avventura con grande passione, entusiasmo e intelligenza e con una capacità di lavoro tale da superar la distanza fisica.

    Dunque, in questo tempo Azzurro Donna ha visto il costituirsi di una rete di giovani professioniste, imprenditrici, attiviste che stanno lavorando al rilancio e ad una riorganizzazione del movimento femminile a livello nazionale. In un contesto di difficoltà a causa della pandemia che ha coinvolto prevalentemente la Regione Lombardia generando ansie e preoccupazioni nei diversi territori, è stato spesso sottolineato e apprezzato il lavoro del coordinamento regionale per aver effettuato il completamento delle nomine coordinatrici provinciali di Azzurro Donna. Evidentemente l’impegno in questo senso testimonia il coraggio, la voglia di ripresa e la volontà di mettersi in gioco con grande tenacia delle provincie e comuni lombardi e la provincia di Mantova e Mantova stessa ne sono un grande esempio. Riscontro con grande piacere un gruppo veramente attivo di donne all’opera. Qui presenti candidate ci sono Maria Elena Invernizzi Coordinatore Azzurro Donna della provincia di Mantova e Ildegarda Tarocco, coordinatore Azzurro Donna del comune di Mantova, che ringrazio della candidatura poiché le nostre candidate son scelte perché hanno dimostrato nel lavoro, nell’impresa, nelle professioni, nella cultura e nel sociale di sapersi far valere e realizzare risultati concreti. Il loro apporta è fondamentale e fa la differenza! Nel comune dove risiedo, il congresso avviato e concluso l’anno scorso nel mese novembre e che ha portato ad un rinnovamento del partito con un consistente flusso di nuovi tesserati, da risultare il maggior numero nelle città del nord Milano, il segretario espresso è proprio una donna e qui, sempre a Cinisello Balsamo è nato anche un gruppo di donne aderenti ad Azzurro Donna che hanno guardato con entusiasmo questo rilancio del movimento

    I temi affrontati nelle riunioni di questo tempo tra regionali e provinciali son stati molteplici, per citarne alcuni: la maternità che pur essendo una ricchezza per la donna e la società, a volte diventa una vera e propria causa di discriminazione sul lavoro. Si è convenuto quindi che diventa fondamentale incentivare le aziende a riorganizzar programmi di welfare a favore dei dipendenti (temi non presi in considerazione dal decreto rilancio) per permettere di conciliare l’essere madre con l’essere lavoratrice; così come è necessaria l’allocazione di risorse economiche al sostegno delle esigenze familiari, nell’ottica di poter permettere ad entrambi i genitori di armonizzare la propria vita personale con quella professionale. Diventa quindi fondamentale un confronto paritario e schietto che sia in grado di mettere in luce positivamente le differenze naturali tra uomini e donne, ma che consenta ad entrambi di poter aver le stesse opportunità, eliminando differenze di salario o di percorso di carriere. Un progetto molto importante anche su cui si sta lavorando è  l’istituzione del reddito di libertà e altre disposizioni in favore delle donne vittime di violenza di genere.

    Per concludere Forza Italia è il partito che da sempre ha creduto nella capacità e nel talento delle donne, valorizzando la partecipazione della componente femminile nei diversi ambiti di lavoro e coinvolgendola nei processi decisionali. Abbiamo l’orgoglio di aver espresso la prima donna Presidente del Senato, Elisabetta Casellati e una donna VicePresidente della Camera e sono entrambe donne le capigruppo a Camera e Senato, Onorevole Gelmini e Onorevole Bernini e la prima donna governatore di una regione del sud della Calabria, l’Onorevole Santelli.

    Mi piace citar un breve intervento del nostro  presidente Berlusconi in un incontro con Azzurro Donna tramite zoom del 5 settembre  2020:  In realtà né il nostro movimento né il Paese possono far a meno del contributo delle donne, ciò significherebbe privare la collettività di molte delle sue migliori energie e delle sue migliori capacità. Non è solo una questione di giustizia verso la popolazione italiana, è un preciso interesse della  collettività il fatto che l’apporto delle donne non si trascurato o messo da parte.

    Infine, siamo gli unici ad aver fatto proposte concrete per le donne sia in forma diretta ed indiretta, perché siamo noi che abbiamo proposte concrete per far uscir l’italia da una crisi il cui peso viene portato principalmente dalle donne. Perché:

    Sono le donne le prime ad aver perduto molti lavori nell’emergenza Covi, magari precari e instabili

    Sono le donne a dover affrontare drammatici problemi di organizzazione familiare legati alla chiusura delle scuole; tocca spesso alle donne madri o nonne farsi carico di figli e nipoti

    Sono ancora le donne, le nostre mamme ad aver mandato avanti le famiglie per tutta la vita spesso dovendo rinunciar ad una carriera di lavor con il risultato che oggi si trovano a non poter contare su una adeguata pensione. Di qui sosteniamo sempre di più la proposta per dare alle mamme una pensione adeguata.

    Grazie”

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