Dal 2021 a Milano è vietato fumare all’aperto
Nel periodo di libertà controllate e restrizioni causa pandemia, il Sindaco Sala introduce il divieto di fumare all’aperto
Dal primo gennaio del 2021 a Milano sarà vietato fumare nei parchi pubblici, nei pressi di tutte le fermate dei tram, degli autobus (nel raggio di 10 metri), vicino alle strutture sportive come gli stadi, nelle aree cani e cimiteriali.
Lo stabilisce una delibera del Regolamento per la qualità dell’aria approvata dalla Giunta, che lunedì approderà in Consiglio comunale.
La regola è stata fortemente voluta dal Sindaco Beppe Sala, che guarda già al 2030, quando il divieto sarà esteso in tutta l’area pubblica all’aperto.
Per il Sindaco l’entrata in vigore di questa limitazione contribuirà in modo significativo a ridurre il Pm10, le particelle inquinanti nocive per i polmoni e sarà anche molto utile a “prevenire la salute in generale”.
Il provvedimento, che entra in vigore nel pieno della pandemia, sancisce un’ulteriore limitazione delle nostre libertà, rispetto a quelle già in vigore con i dpcm e l’ordinanza regionale, come il diritto alla mobilità oltre le 23.00 o cenare al ristorante.
Come è evidente, il momento è già di per sè molto complicato, ma il Sindaco ha voluto andare fino in fondo con questa ulteriore restrizione a cui seguiranno altre multe.
Ci chiediamo in quali luoghi saranno costrette ad andare le persone per una sigaretta. Magari vedremo intere comitive di giovani assembrarsi in alcune strade isolate, evocando l’immagine delle gang di New York.
Andrea Curcio