Il Covid non ferma la fondazione Crt e le sue risorse per il 2021
Sono 50 milioni le risorse messe in campo da fondazione Crt per il 2021, nonostante la pandemia che ha duramente colpito questo 2020. Nel bilancio della fondazione ben 16 milioni sono peraltro destinati alla scuola che sicuramente è stata duramente colpita dal Covid e su cui bisogna necessariamente scommettere per il futuro, investendo per esempio nel digitale e nelle videolezioni a distanza.
Nel sostegno a favore del Terzo settore e del non profit i campi toccati sono quello di arte, cultura, ovviamente ambiente e welfare, ma anche tanto spazio per l’innovazione. Rispetto allo scorso anno le risorse sono dunque rimaste stabili e saranno dedicata alla valorizzazione del patrimonio artistico; l’arte e la cultura in generale in effetti sono un altro campo che è stato colpito duramente dalla pandemia.
Molti fondi sono poi destinati alle persone più in difficoltà, alla scienza, all’imprenditoria sociale e all’inclusione. “Questo bilancio – ha detto il presidente di Crt Giovanni Quaglia – è una scommessa della Fondazione per il futuro, un impegno per contribuire alla ricostruzione della comunità dopo la pandemia, facendo rinascere la fiducia, la speranza, la voglia di credere che, insieme, la ripresa è possibile”.
Così invece il segretario genarle Massimo Lapucci: “Con una solida posizione finanziaria netta e, quindi, buone riserve di liquidità su cui poter contare in questa fase di riduzione generalizzata dei rendimenti e dei dividendi dopo le raccomandazioni dei regolatori europei e nazionali nel settore bancario e assicurativo, possiamo tenere stabile il livello delle erogazioni nel 2021, senza dover sostanzialmente attingere al fondo di stabilizzazione”.