Bar, pasticcerie e gelaterie hanno diritto ad un incremento del 50% dei ristori se passano da allerta gialla ad arancione o rossa
Il decreto ristori bis prevede un incremento del 50% dei fondi a favore di gelaterie, pasticcerie ed alberghi, nel caso in cui queste attività subiscano nel corso dell’emergenza un aggravamento delle restrizioni. Quindi se il grado di allerta nell’area in cui operano passa dal giallo all’arancione o direttamente al rosso, verrà applicato automaticamente l’incremento.
Si calcola che complessivamente 153.000 attività beneficeranno di tale meccanismo.
I primi a cui saranno accreditati gli aiuti a fondo perduto contemplati dal decreto sono i titolari delle attività che si trovano nelle zone rosse, quindi nelle regioni del Piemonte, Lombardia, Calabria e Valle d’Aosta.
Seguono gli esercenti pugliesi e siciliani, collocati in zona arancione.
Alle aziende operanti nelle regioni passate recentemente dall’allerta gialla a quella arancione (Liguria, Abruzzo, Basilicata, Umbria e Toscana) verranno destinati i bonus previsti per le zone gialle, per poi vedersi integrato, nella successiva tranche di versamenti, l’incremento dell’ulteriore 50%.
La Lombardia è l’area in cui vengono destinati gran parte di queste risorse aggiuntive, 102 milioni per circa 33.000 attività. Puglia e Sicilia riceveranno rispettivamente 34 e 37 milioni ulteriori. Agli esercenti della Calabria spettano invece 17 milioni.
Andrea Curcio