Campania e Toscana in zona rossa
Ricciardi: “se la situazione non migliora, tutte le regioni finiranno in zona rossa”
Aumentano le regioni ad alto rischio. Da questa Domenica anche la Campania e la Toscana entreranno in zona rossa. L’indice Rt è infatti balzato oltre 1,5.
Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche diventano zona arancione. Lo ha stabilito il Ministro della Salute Speranza.
Ma non finisce qui. Walter Ricciardi, consulente di Speranza, ha infatti dichiarato al Festival della Salute Globale, che se la situazione non dovesse migliorare, tutte quante le regioni diverrebbero zone rosse, realizzandosi un lockdown totale di fatto.
Al momento, solo Lazio, Molise, Veneto, Sardegna e Provincia di Trento rimangono gialle.
Il sindaco di Napoli De Magistris, confortato dalla decisione del Governo, ha così sospeso la sua ordinanza restrittiva che sarebbe entrata in vigore la settimana prossima.
Non è dello stesso avviso il governatore della Campania De Luca, che paradossalmente nelle settimane precedenti aveva lui stesso invocato un lockdown totale per la Campania e l’intero Paese, scatenando delle rivolte anche violente.
Ma dopo la decisione di porre la regione Campania in zona rossa, De Luca ha attaccato frontalmente l’esecutivo, accusandolo di creare confusione ed invitandolo alle dimissioni.
Una strategia diversa hanno adottato tre regioni del nord. In conformità al dpcm nazionale che prevede espressamente questa facoltà e di comune intesa, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia avevano emanato tre ordinanze restrittive, per scongiurare il rischio di finire in zona arancione. Ma solo la Regione Veneto si è salvata.
Il Presidente della Regione Zaia ha imposto il divieto di passeggiare nei centri storici e la chiusura degli Outlet durante i fine settimana. Ai negozi potrà accedere al massimo una persona per nucleo familiare con l’esenzione dei minori di anni 14.
In Emilia Romagna si è disposta la chiusura dei negozi la domenica, non solo degli outlet.
Mentre in Friuli Venezia Giulia, si è scelto di riservare l’accesso ai negozi alle persone anziane limitatamente alle prime ore della giornata. Si tratta di una raccomandazione ai gestori delle grandi strutture di vendita, con l’auspicio che si organizzino e favoriscano l’accesso degli anziani al mattino.