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    Formazienda, ciclo di webinar su formazione e welfare aziendale

    La formazione delle persone e gli strumenti più innovativi del welfare aziendale sono sempre di più al centro della strategia delle imprese che vogliono crescere nella fase post Covid.

    La pandemia ha accelerato una serie di trasformazioni che impattano direttamente sulle logiche e sulle dinamiche del lavoro coinvolgendo aspetti prioritari: digitalizzazione; nuove abilità e competenze; conciliazione dei tempi di vita e lavoro; sicurezza e responsabilità sociale; analisi delle novità introdotte dagli ultimi decreti in riferimento alla cassa integrazione, alle modalità di smart working e a tutti gli strumenti che possono agevolare il risparmio e la riduzione dei costi aziendali realizzando nel contempo un clima lavorativo positivo.

    Uno scenario radicalmente mutato che richiede una conoscenza approfondita di tutte le nuove opportunità anche alla luce dei provvedimenti legislativi realizzati per reagire davanti alla crisi del Covid. Nasce così il ciclo di eventi webinar organizzato dal Fondo Formazienda in collaborazione con Welfarebit e rivolto a imprenditori, manager, hr specialist, professionisti.

    Formazienda è il fondo paritetico interprofessionale che riunisce 110mila imprese per 775mila lavoratori, il solo con sede nel nord Italia, mentre Welfarebit rappresenta uno dei provider specializzati nell’erogazione delle azioni di welfare e più radicati sul territorio nazionale.

    «La formazione delle risorse umane costituisce il punto nevralgico delle azioni di welfare – spiega Rossella Spada, direttore del Fondo Formazienda – e  si qualifica come una delle modalità più virtuose per migliorare il benessere dei lavoratori incrementando contestualmente la produttività e la competitività delle imprese.  La volontà di Formazienda e di Welfarebit  è comune: informare, approfondire, individuare e utilizzare tutti gli strumenti che possono costruire le condizioni di una più celere e duratura ripartenza del sistema produttivo e del mercato del lavoro».

    Al terzo webinar dal titolo ‘Il lavoro agile nella fase emergenziale e nel post emergenza’, che si è svolto giovedì 29 ottobre 2020, hanno partecipato oltre 300 tra imprenditori e professionisti. Relatore di eccezione è stato Paolo Stern, presidente di NexumStp Spa, già membro del consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro e  autore di numerose pubblicazioni.

    «Lo smart working – ha ribadito Stern – non è un nuovo rapporto di lavoro ma una modalità di lavoro che si fonda su due pilatri: tecnologia e organizzazione del lavoro. Entrambi i termini passano necessariamente dalla formazione delle persone che diventa cruciale per l’azienda, che deve continuare a produrre, e per il lavoratore, che deve poter continuare a lavorare».

    «Formazienda ha reagito fin da subito con una strategia finalizzata a rendere possibile la praticabilità del lavoro agile da parte delle aziende – ha sottolineato Rossella Spada – promuovendo con forza il tema della digitalizzazione e dell’ammodernamento tecnologico. Le nostre azioni di finanziamento hanno sostenuto, continuano a sostenere e sosterranno fino al termine dell’emergenza i piani formativi finalizzati a costruire le competenze, le conoscenze e le abilità per fare in modo che il lavoro agile diventi una opportunità diffusa e concretamente perseguibile come richiesto dal mondo produttivo».

    Durante il webinar “Gli ammortizzatori emergenziali e la normativa anti-recessi nel decreto di agosto e ipotesi di ristrutturazioni aziendali nel 2021” Francesco Natalini, professore di diritto del lavoro presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha chiarito come «il Decreto agosto, in alcune parti di non facile ed immediata comprensione,  intervenga a favore di imprese e lavoratori  per arginare gli effetti del Covid-19. Si prevede infatti il riconoscimento di ulteriori 18 settimane di cassa integrazione Covid che risulta però alquanto onerosa per quelle aziende che non hanno avuto riduzioni di fatturato o hanno fatto registrare lievi flessioni. Quindi si introduce un doppio esonero contributivo a favore di chi non usufruisce dei nuovi ammortizzatori sociali e per chi assume lavoratori a tempo indeterminato o li stabilizza».

    All’evento “Lo stato di crisi e il Welfare a supporto di aziende e lavoratori” Roberto Vinciarelli, consulente del lavoro e analista normativo, ha introdotto tutti i vantaggi per l’impresa che decide di adottare un piano di welfare « propedeutico alla costruzione di un clima di fiducia che promuove la fidelizzazione delle risorse umane e qualifica al meglio la reputazione aziendale. Nel contesto in cui stiamo vivendo il tema della formazione è decisivo dal momento che l’odierno mercato del lavoro implica un costante riallineamento delle competenze e delle conoscenze»

    I prossimi appuntamenti affronteranno il tema della previdenza e il contratto collettivo di 2° livello. Gli incontri online, iniziati nel mese di ottobre, termineranno nel mese di dicembre.

     

     

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