Tre giorni di zona arancione per tutti gli italiani. Maggiore libertà di spostamento e riapertura dei negozi. Multe fino a 1000 euro per chi trasgredisce.
Da ieri sono cominciati tre giorni di zona arancione per tutti gli italiani. Sono state allentate principalmente le restrizioni relative agli spostamenti. Ecco una lista delle cose che si possono fare.
Preso atto che permane il coprifuoco dalle 22 di sera alle 5 del mattino, da lunedì 28 a mercoledì 30 dicembre sarà possibile spostarsi dentro al proprio comune mentre una sola volta per giorno è consentito andare a trovare amici e parenti anche in un altro comune purché quest’ultimo si trovi nella stessa Regione e nel limite di due persone. È sempre possibile portare con sé figli minori di 14 anni. L’indicazione tuttavia rimane quella di evitare assembramenti dentro le case: feste e raduni infatti rimangono vietati.
Non è più necessario portare con sé un’autocertificazione quando ci si sposta dentro al proprio comune a meno che non ci si muova durante il coprifuoco: in questo caso bisogna giustificare lo spostamento che rimane consentito per motivi di salute, lavoro o necessità.
Quando è consentito spostarsi dalla propria Regione? Quando ci si sposta da comuni sotto i 5000 abitanti e solo per una distanza massima di 30 chilometri. Tuttavia rimane vietato andare nei capoluoghi di provincia. Fino al 6 gennaio inoltre, è possibile spostarsi verso le seconde case ma solo se queste si trovano nella stessa regione e solo per un nucleo familiare convivente. Niente amici dunque nelle seconde case.
Meno restrizioni anche per quanto riguarda l’attività sportiva. È possibile fare sport non nei pressi della propria abitazione, anche se permane il divieto di non uscire dal proprio comune. In caso di passeggiata, è necessario indossare la mascherina. Se invece si corre o si va in bicicletta, è consentito non indossare la mascherina ma è permesso condurre tali attività unicamente in forma individuale.
Riaprono invece i negozi i quali possono rimanere aperti fino alle ore 21 al fine di evitare assembramenti. Ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie rimangono aperti solo per la vendita tramite asporto o domicilio. Le sanzioni previste in caso di mancato rispetto delle norme partono da 400 euro e arrivano fino a 1000 euro. Multa che tuttavia può essere elevata di un terzo qualora si commetta la violazione tramite un veicolo.
Simone Fausti