lunedì, Novembre 25, 2024
More
    Home Economia In crescita le erogazioni di mutui per le case

    In crescita le erogazioni di mutui per le case

    In crescita le erogazioni di mutui per le case

    Tassi di interesse ai minimi storici. Preferenza crescente per piccole e medie città e spazi abitativi più estesi.

    Il mercato dei mutui continua a crescere nonostante gli effetti macroscopici dell’emergenza pandemica. Quest’anno, anche grazie ai modesti tassi d’interesse (ai minimi storici), la domanda è cresciuta del 2,8%. Inoltre, il prezzo al metro quadro degli immobili garantiti da un mutuo è cresciuto del 2,9%.

    Pertanto le erogazioni dei mutui non hanno subito un arresto fulmineo come ci si aspettava. Banca d’Italia segnala che nel terzo trimestre 2020 il valore aggregato delle nuove erogazioni di mutuo è balzato a +10,7% rispetto al medesimo periodo del 2019.

    Tra le opzioni messe a disposizione, le preferite restano sempre le operazioni di surroga, che sul canale online hanno rappresentato oltre il 60% dei mutui intermediati ed erogati. Gli indici IRS, utilizzati per la determinazione dei saggi di interesse dei mutui a tasso fisso, sono scesi ai minimi storici nel 2020. A dicembre l’indice IRS a vent’anni era allo 0%.

    In questo periodo di crisi economica globale e devastante, le banche hanno scelto di rendere l’accesso al credito uno strumento più o meno accessibile, con delle offerte di mutuo a tassi convenienti. In media un mutuo da 140.000 euro a vent’anni con tasso variabile, comporta uno spread medio di mercato dello 0,8% sul quarto trimestre 2020.

    La diminuzione dei tassi di mutuo ha fatto crescere anche la cifra media oggetto della garanzia: 133.577 euro, il valore più alto negli ultimi dieci anni.

    Per quanto riguarda il mercato immobiliare, l’Agenzia delle Entrate riscontra una ripresa delle compravendite a partire dal terzo trimestre 2020 (+3,1% rispetto allo stesso trimestre del 2019).

    Si può quindi constatare che gli italiani non hanno rinunciato a comprare la prima abitazione, sebbene in un contesto come quello attuale. Ma gli acquisti sono concentrati nelle piccole e medie città, mentre i capoluoghi e le grandi città stanno attraversando un momento di “spopolamento”, a causa dei prezzi elevati degli immobili.

    Gli immobili nuovi registrano una crescita del +3,1% a fronte del +2,3% degli immobili usati.

    Anche la superficie media degli immobili acquistati è in crescita. La media attuale è di 119 metri quadri. Questo è dovuto all’esperienza del lockdown e alla necessità di lavorare in smart working.

    Diminuiscono gli acquisti delle case più piccole finalizzati all’investimento.

    Andrea Curcio

    Most Popular

    Harpaceas: Partner strategico per il supporto alla digitalizzazione alle Stazioni appaltanti pubbliche in funzione delle nuove normative

    Il recente correttivo al Codice Appalti, approvato dal Consiglio dei Ministri, in data 22 ottobre 2024, introduce una modifica significativa riguardo all’obbligo di utilizzo...

    Medio Oriente, Israele accetta un accordo di principio per una tregua in Libano. Ma rimangono alcuni nodi da sciogliere

    La precarietà è di casa in Medio Oriente quando si parla di pace, ma qualcosa si sta muovendo. Israele, infatti, avrebbe accettato in linea...

    Pnrr lento e crescita debole: l’analisi di Moody’s sull’Italia

    L’agenzia di rating Moody's prevede per l'Italia una crescita economica "modesta", con un incremento del PIL che resterà sotto l'1% nel 2024. A pesare...

    Torino, Cinque enti uniti per rafforzare l’HUB Progetti Europei nell’economia sociale

    La collaborazione tra Camera di commercio di Torino, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino...

    Recent Comments