Sabato mattina, presso l’ospedale militare di via Saint Bon 7, Milano, alla presenza del Gen. Mario FINE Comandante Corpo Militare ACISMOM, della Dott.ssa Anna Paola SANTARONI direttore generale ACISMOM (Associazione Cavalieri Italiani Sovrano Militare Ordine di Malta), del Dott. Luca ROVATI, Ospedaliere ACISMOM; OPERAMED ha consegnato al Tenente Colonnello Renato Paolo MAZZON, Responsabile dell’unità territoriale “PRIMO”, un posto medico avanzato. Un modulo fondamentale nella procedura vaccinale, perché serve per effettuare le visite preliminari alle operazioni vaccinali.
OPERAMED è un’azienda leader nel mercato Italiano e internazionale che progetta, fornisce e installa sistemi di prefabbricazione chiavi in mano per aree critiche ospedaliere.
L’approccio completo che offre OPERAMED nella realizzazione di ambienti specializzati come sale operatorie, terapie intensive, aree critiche, degenze, sterilizzazioni, reparti diagnostici, dentali e camere bianche nasce dall’innovativo sistema di costruzione prefabbricato TRUESPACE.
Oltre a realizzare ambienti sanitari con tecnologia prefabbricata, grazie alla grande esperienza maturata negli anni, OPERAMED è in grado di progettare e fornire anche tutti i servizi impiantistici, gli arredi tecnici e le apparecchiature elettromedicali.
I volontari della Unità Territoriale “PRIMO” sono volontari riservisti, medici, infermieri, soccorritori e logisti, che da febbraio scorso fronteggiano l’emergenza Covid. In tutto un centinaio, sono stati richiamati in servizio viste le gravi pressioni che la pandemia ha imposto al sistema sanitario. Il Tenente Colonnello MAZZON, ha dichiarato:
“Il modulo funzionale donatoci è stato messo in funzione trenta minuti dopo l’inaugurazione. Si è trattato di un dono importante e subito reso operativo. Il nostro obiettivo è portare un contributo importante alla campagna vaccinale. A pieno regime l’Ospedale Militare conta di poter vaccinare 1000 persone al giorno. Si tratta di una sfida importante, ma che sappiamo, ora più che mai, di avere gli strumenti per vincere.”