Il certificato permetterà la libera circolazione all’interno dell’Ue senza restrizioni. Requisiti: vaccinazione, test negativo o guarigione.
La Commissione Europea sta lavorando a una nuova proposta legislativa per consentire la circolazione delle persone tra gli stati dell’Unione fino alla fine della pandemia.
L’idea è quella di istituire un “certificato verde digitale”, che può essere richiesto da chi si sia vaccinato o sia guarito dal covid19 o anche solo con l’attestazione di un tampone negativo.
La finalità è quella di far ripartire il turismo nei mesi estivi, come dichiarato da Didier Reynders, commissario Ue per la Giustizia. Il pass sarà vincolante per l’intera Unione Europea, salvo le decisioni dei singoli paesi per le restrizioni interne.
I certificati saranno emessi in formato digitale o cartaceo e saranno dotati di un codice a barre (QR), contenente le informazioni necessarie e una firma digitale che garantirà l’autenticità del certificato.
Saranno emessi gratuitamente e nelle lingue ufficiali dello stato di rilascio, oltre alla lingua inglese.
Grazie a questo documento potrà essere evitata la quarantena.
I dati contenuti nel certificato saranno di vario tipo: dal tipo di vaccino utilizzato, alla data di vaccinazione, al tipo di test effettuato, dati anagrafici.
Saranno probabilmente contemplati anche i vaccini che non sono stati ancora autorizzati dall’Ema.
Il sistema verrà esteso a paesi extra Ue quali la Norvegia, la Svizzera e l’Islanda.
Andrea Curcio