Cassina de’ Pecchi, spunta la variante al progetto dell’area ex Nokia
L’edilizia residenziale sostituirà la logistica pesante. Salgono a 6 milioni di euro gli oneri di urbanizzazione che serviranno per il nuovo municipio e la sede della Guardia di Finanza.
Cambio in corsa per il progetto relativo all’area ex Nokia di Cassina de’ Pecchi. La variante proposta dalla proprietà, la società Prologis, ribalta l’ipotesi iniziale sostituendo la logistica con un’area residenziale per l’ultimo lotto rimasto libero. Salgono così a oltre 6 milioni di euro, dai 4 iniziali, gli oneri di urbanizzazione che serviranno a dare una nuova sede al municipio e alla realizzazione della nuova Tenenza della Guardia di Finanza.
L’Amministrazione, illustrando la proposta in Commissione urbanistica, ha spiegato che negli ultimi 20mila metri quadri rimasti ancora liberi del lotto 4 verrà realizzata un’area residenziale che si affiancherà al quartier generale di Cortilia, la nota catena ortofrutticola online, il cui cantiere è già all’opera. Dunque niente area logistica “pesante”, ma sette palazzine di 5 piani che dovrebbero ospitare, una volta realizzate, circa 400 residenti. Una variante meno impattante che permetterà di risparmiare suolo e aumentare gli oneri di urbanizzazione, saliti a 6,2 milioni di euro dai 4 iniziali.
Queste somme serviranno a finanziare la ristrutturazione dell’ex scuola Sant’Agata di via XXV Aprile, alzando l’edificio di un piano, per farlo diventare la nuova sede della caserma della Guardia di Finanza attualmente ospitata a Gorgonzola. Il progetto ha intanto incassato il placet da parte di Guardia di Finanza e Ministero, ma si attende la valutazione della Soprintendenza che dovrà esprimersi sull’impatto dei lavori su un edificio risalente agli anni ’30. L’ex scuola di via Roma non diventerà, come da convenzione precedente, il Comando della Polizia Locale, ma si procederà al suo abbattimento per dare vita al nuovo complesso municipale nel quale rientreranno il palazzo comunale, il centro civico e una piazza coperta.
A questo punto non rimane che l’avvio dell’iter di realizzazione della variante al progetto dell’ex area Nokia, che prevede la verifica di assoggettabilità alla vas (valutazione ambientale strategica), con pubblicazione della documentazione ed eventuale adozione del provvedimento di esclusione da vas, contemporaneamente sarà aggiornata la convenzione che conterrà le nuove modalità di attuazione del lotto 4b oltre all’aggiornamento delle opere esterne al comparto. Dopodiché è previsto il passaggio in Consiglio comunale per l’adozione del piano integrato d’intervento, cui seguiranno le osservazioni e l’invio a Città metropolitana per il parere definitivo prima del nuovo passaggio in Consiglio comunale per l’approvazione.
Micol Mulè