La Lombardia rimane rossa, almeno fino al 26 Aprile
Dati in lieve miglioramento ma non sufficienti per far scattare l’arancione
Nella giornata di ieri è arrivata la conferma da parte dell’Istituto Superiore di Sanità: la Lombardia resterà zona rossa anche la settimana che segue la Pasqua.
Sebbene alcuni dati siano in lieve miglioramento, come l’indice Rt, il livello di occupazione dei posti letto e delle terapie intensive negli ospedali è ancora molto alto.
Solo in Lombardia i contagi si aggirano sui 5.000 giornalieri, con un numero di decessi ancora preoccupante (127 il primo Aprile). Dall’inizio della pandemia, i morti ufficiali vittime del coronavirus sono 30.862.
Tuttavia nei giorni dal 3 al 5 Aprile, a differenza della zona rossa ordinaria, sarà possibile spostarsi in tutta la Regione per fare visita a parenti o amici.
La Lombardia può ora sperare di tornare in zona arancione non prima di Lunedì 18 Aprile. Tutto dipenderà dal monitoraggio di Venerdì 15 Aprile.
Le regioni più fortunate invece, che dopo Pasqua passeranno all’arancione, sono il Veneto e la Campania.
Lazio, Liguria e Sicilia mantengono a fatica il colore arancione, nonostante le misure restrittive ulteriori adottate dai rispettivi governatori. In Liguria Toti ha vietato la possibilità di raggiungere le seconde case. In Sicilia Musumeci ha disposto la zona rossa nelle seguenti località: Borgetto, Ciminna, Mezzojuso e Partinico in provincia di Palermo, Lampedusa e Linosa nell’Agrigentino e Priolo Gargallo in provincia di Siracusa.
Andrea Curcio