Reddito di emergenza e bonus baby sitting: pubblicate le circolari Inps
In otto giorni arrivate quasi 400mila domande per il Rem. C’è tempo fino al 30 aprile per le fare richiesta.
Le misure prese dal governo per arginare l’ultima ondata di contagi da covid ha messo in difficoltà molte famiglie italiane. Per questo motivo l’esecutivo è corso ai ripari garantendo una serie di sostegni e proprio in questi giorni l’Inps ha pubblicato le circolari con le istruzioni per ottenere una serie di sussidi tra cui il congedo baby sitting e il reddito di emergenza (Rem).
Dall’avvio delle richieste per il Rem il 7 aprile, sono arrivate all’Inps più di 390mila domande in poco più di una settimana. Il decreto Sostegni, infatti, prevede il riconoscimento di tre quote di reddito di emergenza per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021. Un contributo rivolto ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà a causa della pandemia e che rispettano certi requisiti. La circolare Inps 14 aprile 2021, n.61 recepisce le novità relative ai requisiti di accesso. Per il mese di febbraio 2021, la soglia del reddito familiare per il diritto al beneficio è determinata moltiplicando 400 euro per il valore della scala di equivalenza la quale è pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è incrementata di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di 18 anni e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne fino a un massimo di 2 (800 euro). Tuttavia, nel caso nel nucleo sia presente un figlio con disabilità, allora tale valore massimo viene innalzato fino a 2,1 (840 euro). La domanda di REM deve essere presentata all’INPS da uno dei componenti del nucleo familiare, esclusivamente online, entro il 30 aprile 2021, attraverso il servizio online dedicato, accessibile con le credenziali di identità digitale, oppure tramite gli Istituti di Patronato.
Per quanto riguarda il bonus baby sitting invece, si contano già 161mila richieste per il congedo previsto dal decreto di marzo per la prevenzione del contagio per figli minori di 14 anni costretti alla didattica in presenza o in quarantena. Un contributo che non si può richiedere qualora ci si trovi già in congedo Covid, in smart working o in cassa integrazione. La circolare Inps 14 aprile 2021, n. 58 fornisce le istruzioni operative per la gestione delle domande di attribuzione del beneficio e descrive i requisiti e le attività necessarie per poter fruire del bonus. Sono specificate, inoltre, la compatibilità e l’incompatibilità del bonus con le varie modalità lavorative. Il contributo può essere richiesto dai lavoratori iscritti alla Gestione Separata Inps, gli autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Inps e quelli iscritti alle Casse professionali non gestite dall’Inps, il personale della sicurezza, difesa e soccorso pubblico, i dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, che siano medici, infermieri (inclusi ostetrici), tecnici di laboratorio, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari, compresi i soccorritori e autisti/urgenza 118. Tale bonus viene erogato tramite il Libretto Famiglia e per quanto riguarda l’entità dell’indennizzo, questa è pari a un massimo di 100 euro settimanali.
Simone Fausti