Green pass Lombardia: sufficiente il tampone o il sierologico
Per andare all’estero basta presentare un test molecolare o un sierologico. Ma si attendono ulteriori indicazioni dal Governo.
La vice-presidente della Giunta regionale Lombarda Letizia Moratti annuncia che la Regione sta lavorando al green pass, cioè a quel certificato che consente ai cittadini di spostarsi per turismo da un Paese all’altro, in linea con le indicazioni della Commissione Europea.
La Moratti spiega che la Giunta pensa ad un certificato che è richiedibile presentando un tampone con esito negativo o un test sierologico, senza dare rilievo al vaccino. Questi test, come ha evidenziato il Parlamento Europeo, dovranno essere gratuiti, onde evitare discriminazioni tra chi ha già avuto il vaccino e chi no.
Al contempo la Moratti chiede anche al Governo nazionale di fornire ulteriori indicazioni: “Stiamo lavorando sul green pass, ma non abbiamo ancora indicazioni su questo dal Governo, indicazioni che, invece, riteniamo opportuno avere. Abbiamo dei dubbi sul vaccino perché il Governo ci ha ancora detto qual è la durata del tempo di copertura”.
La vice di Fontana aggiunge che verrà creata una piattaforma per tutta la Lombardia entro il primo Luglio, che includerà i dati dei cittadini che otterranno il pass.
Nel frattempo sul fronte vaccini, una buona notizia: quel traguardo tanto augurato di mezzo milione di iniezioni al giorno, considerato salvifico per i mesi successivi, è stato raggiunto.
Andrea Curcio