Iren: investimenti green e assunzioni
Sono 588 le nuove assunzioni di Iren negli ultimi tre anni, di cui 197 solo nel 2020, nonostante la pandemia. Si tratta di numeri molto positivi, che riflettono il bilancio di sostenibilità 2020, ma soprattutto rispondono a investimenti mirati, su temi ambientali e nella differenziata. Il gruppo ha infatti destinato 3,5 milioni di euro a progetti trasversali, adottando un approccio integrato anche su iniziative culturali, sociali, sportive, e ha distribuito dividendi per circa 16,6 milioni di euro agli azionisti pubblici del territorio.
Le ricadute sono state importanti e significative. Inoltre Iren ha sviluppato anche un fronte educativo, con EduIren, elaborando nuovi strumenti per supportare e sostenere la didattica a distanza in modo più efficace, coinvolgendo circa 5.000 studenti in iniziative relative l’economia circolare e l’attenzione all’ambiente, in linea con gli obiettivi del piano di sviluppo industriale previsto da qui al 2025. In totale si tratta, in termini di valore aggiunto, di circa 1,4 miliardi di euro generato e distribuito nel 2020, 350 milioni di euro di investimenti nella multicircle economy, raccolta differenziata cresciuta al 69,3% nei territori serviti dal gruppo e riduzione del 3% dei prelievi di acqua dall’ambiente.
“Già da tempo il gruppo Iren ha integrato la sostenibilità nella propria strategia di crescita, fino a farla diventare la stella polare che ne orienta lo sviluppo futuro. Questa strategia e l’importante percorso di crescita ed efficientamento conseguito negli scorsi anni, hanno permesso al Gruppo di affrontare un anno straordinario come il 2020, segnato dalla pandemia da Covid-19, con estrema flessibilità e resilienza, garantendo la continuità operativa”, ha detto il presidente Renato Boero.