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    Milano, la musica live riparte dal Carroponte di Sesto San Giovanni

    Milano, la musica live riparte dal Carroponte di Sesto San Giovanni
    Si riapre con 1/10 della capienza, il 30% dei costi in più per le normative Covid e l’incognita del coprifuoco. Gli organizzatori: “Segnale di ripartenza, ma non può essere questa la nuova normalità”.
    Dopo i lunghi mesi di rinvii forzati dovuti alla pandemia, la musica dal vivo è pronta a ripartire dall’area metropolitana di Milano con alcuni eventi che iniziano a dare forma alla stagione estiva 2021. Si partirà mercoledì 23 giugno con Emma Marrone, che calcherà il palco del Carroponte di Sesto San Giovanni per tre sere consecutive per inaugurare la nuova stagione e lanciare un segnale di positività all’intero settore messo in ginocchio dal lungo stop delle attività.
    Per gli organizzatori e gli addetti ai lavori, riprendere l’attività e ricominciare a programmare eventi live significa mettere in campo tutte le energie per rimanere in vita, unire le forze rimboccandosi le maniche nel tentativo di trovare nuove strade per uscire dal periodo cupo della pandemia, come spiega Alessandro Fabbro di HUB Music Factory: “Aprire è stato uno sforzo di tutti gli organizzatori, musicisti, Comune e lavoratori del settore per riuscire a far quadrare i conti con 1/10 della capienza e il 30% in più dei costi per normative Covid”.
    Assomusica, che rappresenta produttori e organizzatori di spettacoli di musica dal vivo, ha analizzato i numeridell’annus horribilis: da marzo a settembre 2020 si contano 4mila concerti sospesi, con un calo del fatturato rispetto al 2019 che ha sfiorato il 97% e una perdita di circa 700 milioni di euro, cifra cui vanno aggiunti i mancati guadagni legati all’indotto, quantificati in 1,5 miliardi di euro. Senza tralasciare i costi sociali che parlano di 250mila lavoratori dello spettacolo della musica dal vivo, e altrettante famiglie, tuttora disoccupati. Numeri preoccupanti per il settore, che in quest’avvio di stagione del tutto particolare cominciano ad intravvedere una concreta possibilità di ripresa.
    Sarà una ripartenza, sebbene un po’ zoppa, con forti limitazioni dovute al rispetto dei protocolli anti-Covid che impongono una capienza ridotta nei 12mila mq dell’arena di via Granelli, fissata a 1000 posti a sedere per concerto con l’incognita del coprifuoco alle 22, orario che limiterebbe di molto il numero dei partecipanti, soprattutto di chi lavora o arriva da fuori città. “Riaprire nelle difficoltà è un messaggio alle Istituzioni deputate a predisporre un progetto legato alla ripartenza degli spettacoli dal vivo – spiegano gli organizzatori -, un settore che rischia il totale tracollo se non verranno presi presto provvedimenti concreti e lungimiranti per il futuro. Questa è una ripartenza, ma non può essere in alcun modo la nuova normalità per il nostro settore”. Un messaggio forte e chiaro ripreso anche dal sindaco sestese Roberto Di Stefano: “Ora ci auguriamo che il governo accolga al più presto le richieste di noi sindaci e dei governatori per eliminare il coprifuoco – ha sottolineato –, in modo da garantire una ripartenza completa”.
    In ogni caso tra poche settimane il palco del Carroponte tornerà a vivere con i soli artisti italiani, da Emma Marrone a Max Gazzè, dagli Extraliscio a Piero Pelù e Davide Van De Sfroos, passando per le nuove realtà della musica italiana come Dardust, La Rappresentante di Lista, Mecna – già sold out – e ComaCose, sono loro i primi nomi che rilanceranno gli show in presenza, ed altri ancora si aggiungeranno in corso d’opera per arricchire di nuovi spettacoli il palinsesto della stagione estiva 2021.
    Suddivisi in due aree distinte, una per i concerti ed una dedicata al food and beverage, con altrettanti distinti protocolli, gli ampi spazi del Carroponte saranno aperti ad eventi e manifestazioni enogastronomiche come “Messico e Nuvole”, l’evento “Mille e una notte” dedicato alla tradizione della cucina e del patrimonio culturale arabo e “Espana in Fiesta”, in omaggio alla cultura iberica. Il coraggio, la voglia di ripartire e il futuro, nell’estate 2021 non si fermano.
    Micol Mulè

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