Agrofarmaci: Sipcam Oxon dalla Lombardia approda a Cuba
Il Gruppo italiano, tra i primi 20 nel ranking mondiale degli agrofarmaci, prosegue nella sua politica di espansione.
Sipcam Oxon, Gruppo italiano tra i primi 20 nel ranking mondiale degli agrofarmaci, continua la sua politica di espansione approdando a Cuba con un ufficio di rappresentanza nella capitale dell’isola caraibica. Lo annuncia in una nota la società lombarda che ha il suo quartier generale a Pero e stabilimenti produttivi, oltre che in Lombardia, anche in Brasile, Cina e Spagna per un totale di 1000 dipendenti e un fatturato consolidato di oltre 460 milioni di euro nel 2020.
L’azienda ha reso noto che lo stato cubano ha dato il via libera per l’apertura dei nuovi uffici e ha concesso due registrazioni, ovvero le autorizzazioni alla vendita. In questo modo Sipcam Oxon potrà avviare le prime attività commerciali già a partire dal quarto trimestre 2021, mentre sono già state avviate iniziative per lo sviluppo di altri prodotti in loco. La produzione del Gruppo italiano è particolarmente indicata per le due colture principali dell’isola caraibica, ossia la canna da zucchero – di cui Cuba è tra i maggiori produttori mondiali – e il tabacco, motivo per il quale Sipcam Oxon ha deciso di continuare la sua espansione oltre confine proprio a Cuba, isola con 11,3 milioni di abitanti e PIL di 91,3 miliardi di euro nel 2020, dove agricoltura e turismo costituiscono le due voci più importanti dell’economia dell’isola.
“I nostri prodotti sono indicati per le due coltivazioni dominanti dell’isola – spiega Giovanni Affaba, ceo di Sipcam Oxon – e siamo stati ben accolti dalle autorità locali. Inoltre, nonostante le difficoltà legate all’embargo politico, gli indicatori sono in crescita, l’export al 2022 è previsto a due miliardi di euro e il tasso di crescita del PIL a 2,7 quest’anno e a 4,8 nel 2022. Con la riforma che il Governo ha messo in cantiere sarà dato anche più spazio ai privati nell’economia locale, il che consentirà alle imprese personali di operare nella maggior parte dei campi”.
Un’iniziativa che si pone in linea con il processo di internazionalizzazione avviato dall’azienda a partire dagli anni ’70, grazie al quale Sipcam Oxon ha oggi sedi commerciali in tutto il mondo, non solo nei principali Paesi europei ma anche in Argentina, Australia, Brasile, Cina, Egitto, Giappone, Messico, Paraguay, USA, Thailandia e Tunisia. “Un’opzione che ci consente di mantenere la nostra indipendenza, di mirare a prospettive di medio e lungo termine senza farsi condizionare dai risultati nel breve – osserva la presidente, Nadia Gagliardini -, di ottenere risultati importanti in un settore in cui pochi grandi player controllano oltre il 70% del mercato”. Cuba è la conferma di questa strategia: “Un Paese che si sta incamminando a piccoli passi verso il libero mercato – conclude – e vuole scommettere su un’agricoltura che, attraverso l’innovazione e la ricerca, guardi al futuro e nell’ottica di una crescente sostenibilità”.
Micol Mulè