L’Italia verso la zona bianca
Via il coprifuoco nelle zone bianche. Dal domani ristoranti aperti anche al chiuso.
Oggi tre regioni sono passate in zona bianca. Si tratta del Friuli Venezia Giulia, del Molise e della Sardegna. Dalla settimana prossima sarà la volta di Abruzzo, Liguria e Veneto. Dal 14 Giugno altre sei regioni dovrebbero passare alla fascia con meno restrizioni (Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Umbria).
Per passare in zona bianca è necessario che in quella regione i contagi giornalieri siano al di sotto di 50 ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive.
A prescindere dalla zona, da domani entreranno in vigore ulteriori allentamenti delle regole covid in tutto il Paese.
Sarà consentita la consumazione al banco in tutti i bar e ristoranti, sempre mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro e facendo gli ingressi contingentati.
Sarà anche reintrodotto il servizio ai tavoli al chiuso. Salta il limite di quattro persone per tavolo. Ma ogni locale deve indicare all’esterno la capienza massima consentita.
In zona bianca cessa il coprifuoco che, nelle altre regioni, sarà ridotto alle 24 dal 7 Giugno e verrà completamente abolito dal 21 Giugno.
Sia in zona gialla, sia in zona bianca, è obbligatorio esibire il green pass per poter partecipare a feste e banchetti di vario tipo, come i matrimoni.
Le feste possono tenersi anche al chiuso solo in zona bianca, ma deve essere assicurato che ogni partecipante abbia almeno due metri quadrati a disposizione per muoversi e deve essere garantito il ricambio dell’aria.
Il green pass si può ottenere effettuando un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti, o dimostrando di aver eseguito due volte la vaccinazione (ad eccezione del monodose J&J) o di essere guariti dal Covid. Di recente è stata introdotta una modifica che permette di far avere il certificato verde anche a chi ha fatto solo una dose di vaccino, con validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione.
Il green pass viene rilasciato, in formato cartaceo o digitale, dal laboratorio in cui viene effettuata la vaccinazione o in cui viene eseguito il tampone. I guariti possono richiederlo al proprio medico di medicina generale o alla struttura sanitaria nella quale sono stati ricoverati.
Andrea Curcio