Arriva l’assegno universale per i figli già a Luglio
Da 30 a 217,80€ per ogni figlio con Isee inferiore a 50.000€
Nella bozza dei provvedimenti legati al Pnrr figura una norma che potrebbe far scattare la percezione dell’assegno universale già a Luglio, per chi non beneficia degli assegni familiari. L’assegno è destinato non solo a lavoratori dipendenti, ma anche ai possessori di partita Iva con figli a carico. Hanno diretto all’assegno anche i percettori del reddito di cittadinanza.
L’assegno unico universale consiste in un importo che va da 30 a un massimo di 217,80 euro per ogni figlio. Vi hanno accesso tutti i nuclei familiari con Isee inferiore a 50.000 euro.
In particolare, le famiglie con almeno tre figli e un Isee fino a 7.000 euro, percepiranno il massimo. Se uno o più figli sono invalidi, si ha diritto a 50 euro in più.
In caso di divorzio o separazione, l’assegno spetta al genitore affidatorio o ad entrambi in caso di affido condiviso.
Per accedere all’assegno bisogna essere residente da almeno due anni o in alternativa, titolari di permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno di sei mesi.
Può essere richiesto direttamente sul portale Inps con Spid o presso i patronati Caaf.
I figli maggiorenni possono incassare direttamente l’assegno, purché vivano nel nucleo familiare.
Andrea Curcio