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    Basta precariato nei magazzini: i facchini diventano dipendenti

    Basta precariato nei magazzini: i facchini diventano dipendenti
    Nel mondo della logistica è sempre stato noto il gravoso problema del precariato degli operatori di magazzino e delle condizioni inaccettabili a cui sono spesso sottoposti.
    Ora un primo passo decisivo nella direzione di rendere, in questi ambienti, le condizioni di vita più dignitose sembra essere stato fatto. A partire da DHL Supply Chain di Peschiera Borromeo, dove per la prima volta è stato firmato un accordo per portare i 21 lavoratori del magazzino all’assunzione regolare, direttamente nella sede centrale. Niente più giri di cooperative, contratti interinali e salari diversi per le stesse mansioni.
    “Da agosto chi lavorava in appalto in una cooperativa di facchinaggio sarà un dipendente diretto da DHL”, spiegano Manuele Barosselli, segretario della Filt, Fabio Mariani della Fit e Luigi Tripodi di Uiltrasporti.
    Cgil, Cisl e Uil definiscono il risultato “storico”, soprattutto perché finalmente il contratto nazionale della logistica sarà applicato alla lettera: regole più ferree, retribuzione più alta e in generale un miglioramento della qualità della vita. Non ci sarà infatti nessuna interruzione del lavoro, ma un passaggio diretto nell’azienda per la quale già lavoravano. È la strada giusta da seguire, secondo i sindacalisti, perché l’appalto ha senso solo nei casi in cui porta una competenza specifica, altrimenti rischia di essere una forma di sfruttamento per il lavoratore.
    Affermazione dimostrata dal recente caso dello scorso 29 aprile, dove, proprio a pochi chilometri da DHL, a Peschiera Borromeo, uno sciopero di 70 addetti della Fedex-Tnt aveva portato a violenti scontri e tensioni. Solo uno di una serie di incidenti, che hanno toccato anche Tavazzano, nel Lodigiano, e culminati il 19 giugno quando Adil Belakhdim, un 37enne di Vizzolo Predabissi, è morto investito da un camionista durante una protesta a Biandrate, nel Novarese, proprio davanti a un centro logistico.
    È necessario pertanto che si prendano sempre più provvedimenti – legali e contrattuali – per migliorare quanto più possibile le condizioni di lavoro degli operai.
    Pietro Broccanello

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