Mind (ex area Expo): il futuro è già qui
Trasformare, valorizzare, innovare; erano queste le tre parole chiave alla base dell’Esposizione Universale EXPO fortemente voluta nel 2015 da Roberto Formigoni e Letizia Moratti, all’epoca presidente della Regione Lombardia e Sindaco di Milano.
Oggi quell’intuizione è diventata realtà. Come già ricordavamo, l’area che ha ospitato EXPO, gestita da Arexpo spa, sta prendendo forma e contenuto all’interno dei progetti Mind (Milano Innovation District) e Human Technopole.
All’evento di lancio “Progetto Mind – Sinergie per innovare in Lombardia”, Giovanni Azzone, presidente di Arexpo, ha confermato che entro i prossimi quattro anni verranno inaugurati il nuovo ospedale Galeazzi (2022), il centro di ricerca Human Technopole (2024), mentre il 2025 sarà il primo anno accademico del nuovo campus dell’Università Statale di Milano.
Lo stato dei lavori è in fase avanzata per queste realtà e addirittura lo spazio dedicato alla ricerca, Human Technopole, verrà raddoppiato, in quanto l’ex Padiglione Italia non sarà sufficiente a ospitare tutte le realtà prossime ad insediarsi.
La Statale ospiterà a partire dal 2025 quasi 1.500 ricercatori e aprirà un campus per gli studenti fuori sede.
Il nuovo Galeazzi è già caratterizzato dalla nuova torre che svetta sull’area del rhodense.
Azzone conferma anche gli arrivi dei privati nell’area Mind, in particolare Astrazeneca, Bio4Dreams e Rold. Questi progetti, insieme al Polo tecnologico, daranno contenuto già dal prossimo anno al nuovo distretto dell’innovazione, attuando le aspettative e le ambizioni lanciate nel 2015 dalla manifestazione espositiva.
All’evento erano presenti i ministri Giorgetti (Sviluppo Economico) e Maria Cristina Messa (Università e ricerca), Fontana, Moratti e gli assessori Guidesi, Sala e Bolognini per la Regione.
La trasformazione era programmata, la trasformazione è diventata realtà: questo è il concetto espresso dal ministro Messa che ha sottolineato la grande opportunità rappresentata dai fondi europei messi a disposizione per il post covid e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), occasioni uniche per realizzare progetti e infrastrutture destinati a segnare un passo avanti verso l’innovazione e le nuove frontiere tecnologiche.
Semplificazione burocratica e nuova collaborazione tra pubblico e privato sono altri concetti che a breve potranno tradursi in pratica virtuosa.
Anche il ministro Giorgetti sottolinea il fatto che dopo una grande crisi come quella del 2020 oggi dobbiamo cogliere l’enorme opportunità di un finanziamento europeo di dimensioni straordinarie: “Dobbiamo fare in modo che quel piano scritto così bene, con così tante risorse, si traduca in realtà” ha chiosato il presidente Fontana confermando quanto detto dal ministro economico.
Il vicepresidente Moratti ha annunciato alcuni temi relativi alla revisione del sistema sanitario lombardo (legge regionale 23/2015) che vanno nella stessa direzione: si parte dall’attenzione alla persona prima che alla malattia, riprendendo lo slogan della riforma sanitaria, “dal curare al prendersi cura” e guardando alle grandi prospettive in ambito sanitario offerte dalla tecnologia, dalla telemedicina e dall’intelligenza artificiale.
Il futuro è alle porte.
Pietro Broccanello