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    INVESTIRE IN CULTURA PER I BAMBINI: DA CESANO BOSCONE LA STORIA DI LILIANA REBUZZI

    Reinventarsi a 54 anni investendo in iniziative culturali dedicate ai bambini all’insegna di creatività, passione e valorizzazione del territorio.

    Per essere nonna effettivamente è un po’ troppo giovane, in realtà Liliana Rebuzzi, 54enne di Cesano Boscone, fa la nonna per passione, o meglio, ironicamente “in affitto”. Terminata l’esperienza durata tre anni allo Yo&Mi Caffè Artistico Letterario, nel centro di Cesano, ha pensato bene di reinventarsi un’attività creativa e dinamica tailor made a stretto contatto con i più piccoli, da cui – sostiene con fermezza – gli adulti dovrebbero prendere esempio.

    Ecco allora che svestiti i panni gastronomico-culturali, Liliana si mette a disposizione delle famiglie della sua città proponendo una serie di iniziative indirizzate ai bambini. Il ventaglio di proposte è molto ampio, tutte legate da un unico filo conduttore che è quello di lasciare spazio alla creatività sorprendente dei più piccoli. Arte e cultura che identificavano come un unicum il Caffè Letterario del rione La Corte, trovano adesso spazio nei numerosi laboratori ideati da Liliana, dove gioco e attività creative vanno di pari passo con l’aiuto nei compiti scolastici. Non solo, anche la cucina trova una sua collocazione, affiancata al laboratorio di inglese e alle esperienze itineranti alla scoperta della città.

    Fedele al suo motto per cui “nulla finisce, solo si trasforma”, la storia di Liliana vuole essere un esempio positivo per molte donne – per sua stessa ammissione – perché se non è semplice reinventarsi a 40 anni, figuriamoci a 54. Eppure determinazione, dinamicità e intraprendenza, ma soprattutto passione, hanno spinto Liliana a rimettersi in gioco in prima persona, in un terreno – la cultura – dove pochi rischiano di investire.

    Un valore aggiunto della sua iniziativa, che non passa in secondo piano, è l’attaccamento al territorio. Già sperimentato con l’esperienza del Caffè Artistico e Letterario in cui, parallelamente all’attività, ha sviluppato sinergie imprenditoriali con i commercianti del quartiere allo scopo di rivitalizzarlo, l’idea di andare alla scoperta dei luoghi significativi o curiosi della città insieme ai giovanissimi esploratori può costituire uno stimolo ulteriore per valorizzare il territorio cittadino. Quasi un’operazione di marketing territoriale, visto che la “nonna” è attiva anche su questo fronte, in qualità di consulente marketing e comunicazione di alcune imprese locali. Senza contare, last but not least, il valore sociale dell’iniziativa per i cittadini di Cesano Boscone, che guadagnano così un luogo dinamico e creativo cui affidare i propri figli, ricco di stimoli e iniziative fuori dal comune.

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