Riceviamo e pubblichiamo
“Nella mattina di lunedì 25 ottobre p.v. la Ministra della Giustizia Marta Cartabia verrà a inaugurare la Cooperativa Sociale “La Valle di Ezechiele”, nella sua sede operativa in Fagnano Olona (VA).
Questo il programma:
9.30 Visita alla Casa Circondariale di Busto Arsizio
– incontro con una rappresentanza di persone detenute
– incontro con una rappresentanza della Polizia Penitenziaria
11.00 Inaugurazione de “La Valle di Ezechiele”
– Benedizione a cura di Mons. Bressan, vicario dell’Arcivescovo di Milano
– Taglio del nastro ad opera della Ministra
– Visita alle attività produttive (assemblaggio e digitalizzazione)
– Saluti
– Avv. Germinetti, Presidente della Cooperativa
– Bayoussef Bouizgar, dipendente N. 1
– don Raffaele Grimaldi, Ispettore Nazionale cappellani carceri
– Il cantautore Davide Van de Sfroos interverrà a cantare la sua “40 pass”, brano che racconta
intrecci di vita che hanno avuto a che fare con il carcere
– Saluto della Ministra della Giustizia, Marta Cartabia
Il penitenziario di Busto Arsizio, noto per la sentenza Torreggiani del 2013, accoglierà per la prima volta nella sua storia il Ministro della Giustizia. Il Direttore Orazio Sorrentini e la Comandante Rossella Panaro guideranno la Guardasigilli per le sezioni detentive, indi a due incontri: uno con una rappresentanza di persone detenute, uno con una rappresentanza della Polizia Penitenziaria.
La Cooperativa “La Valle di Ezechiele”, costituita formalmente nel giugno 2019 presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio, ma avviata operativamente nel novembre 2020, vuole creare opportunità occupazionali per persone recluse o in esecuzione penale esterna. Nel corso del 2021 ha dato lavoro a 5 persone e si prepara ad accoglierne altre 2. Ha inoltre intrecciato relazioni con realtà produttive del territorio, trovando posti di lavoro per altre tre persone, la cui scarcerazione sarà possibile anche dalla disponibilità lavorativa trovata.
Il nome “La Valle di Ezechiele” rievoca la visione dell’omonimo profeta biblico, inviato in una valle piena di ossa inaridite, cui il Signore darà nuova vita grazie alla sua voce. Così la cooperativa vuole essere occasione di vita nuova per le persone seriamente intenzionate a riparare ai danni dei propri reati, mettendosi nuovamente in gioco nella vita. Strumento eletto per questo ritorno in vita: il lavoro, pilastro fondante delle nostre istituzioni democratiche, come riportato all’incipit della nostra Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”.
Siamo profondamente grati alla Ministra per l’onore che ci rende, celebrando gli inizi della nostra avventura educativa al servizio delle persone carcerate. La attendiamo, trepidanti e… laboriosi!