Italia protagonista alla fiera di Dubai. Piccolo e grandi traguardo nello sviluppo tecnologico.
Nella città forse più ultramoderna di questo secolo, Dubai, emblema del progresso e dell’innovazione, è iniziata in questi giorni una delle fiere di elettronica più importanti al mondo.
Negli ultimi anni in queste fiere, sta prendendo sempre più piede il mondo della robotica, un cosmo che continua a espandersi dietro alle quinte. Il tema della coscienza artificiale rimane ancora oggi uno dei più intriganti ed eticamente denso di problematiche e controversie, perché mette in discussione l’egemonia umana ma allo stesso tempo dà prova della sua potenza e alcuni articoli esposti alla fiera di quest’anno inquietano, e assomigliano sempre di più a quei modelli di robot che si sono imposti nell’immaginario comune grazie alle distopie messe in scena a Hollywood in questi ultimi due secoli.
Lasciando da parte le possibili speculazioni che potrebbero derivare da questo argomento, l’orgoglio dell’Italia ha ragione di ampliarsi in quanto nel settore robotica sono molte le start up Italiane che espongono alla GITEX.
L’altro settore importante trattato dalla mostra è quello areo spaziale, che assume una maggior rilevanza ai nostri occhi per il ruolo importante che la Puglia ha assunto quest’anno.
“Un viaggio nella bellezza e nell’innovazione, dalla Puglia allo Spazio” questo il titolo dell’evento organizzato l’altra mattina nell’anfiteatro del padiglione Italia.
Ad esordire è stato il presidente della regione Puglia Michele Emiliano, dichiarando la propria fiducia nella partecipazione della propria regione nel settore dello sviluppo areo spaziale. Più precisamente, le imprese che rappresentano la Puglia sono bene 540 e le loro esportazioni nel settore areo spaziale hanno superato il valore di 737,9 milioni di euro.
La Puglia ha accelerato notevolmente dal 2009 (anno in cui incideva sulla formazione del risultato nazionale del 5%) ad oggi, raggiungendo l’11% d’incidenza.
Tommaso Ciani