Terzo settore: in arrivo 17,6 milioni di euro per 928 enti operanti in Lombardia

Terzo settore: in arrivo 17,6 milioni di euro per 928 enti operanti in Lombardia

Le risorse, messe a disposizione da Regione, Fondazione Cariplo e Fondazione Peppino Vismara, serviranno a sostenere i servizi erogati dalle organizzazioni del Terzo settore messi a rischio dalla pandemia. Locatelli: “Contributo per mantenere vivo questo tessuto fondamentale per le comunità”.

Sono in arrivo 17,6 milioni di euro per 928 enti di Terzo settore che operano in Lombardia, con l’obiettivo di garantire servizi e iniziative che contribuiscono in modo significativo al benessere e all’interesse generale della comunità. Risorse preziose, di cui 12 milioni riconducibili a fondi ministeriali a cui Regione Lombardia ha aggiunto 3,55 milioni di risorse ulteriori, 2 milioni di euro da Fondazione Cariplo e Fondazione Peppino Vismara, per proseguire il percorso iniziato nel 2020 con il Bando LETS GO! allo scopo di sostenere i servizi erogati dalle organizzazioni del Terzo settore messi a rischio dalla pandemia.

Un aiuto a tutela delle attività di sostegno e assistenza ai più fragili, di quelle legate alla cultura e alla tutela dell’ambiente. Il Bando consentirà così lo svolgimento dell’attività ordinaria degli oltre 900 enti di terzo settore, in modo da garantire loro la tenuta della capacità organizzativa in varia misura pregiudicata dall’emergenza sanitaria e la prosecuzione delle attività di interesse generale da essi svolte.

I fondi verranno ripartiti, provincia per provincia, tra gli enti sostenuti sul territorio lombardo. Nello specifico, a Bergamo arriveranno risorse per 1,3 milioni di euro (72 ets); Bresciane riceverà per 1,5 milioni di euro (81 enti); a Como andranno 1,4 milioni di euro (74 ets); Cremona con 46 enti riceverà circa 870.000 euro; Lodi quasi 360.000 euro (26 ets) e 1,3 milioni di euro per Mantova con 71 enti. Cifra decisamente più alta per Milano, che con 273 enti, si aggiudica risorse per 5,6 milioni di euro; seguono Monza e Brianza con 1 milione di euro (54 ets); 860mila euro per Pavia (48 ets); poco più di mezzo milione di euro per i 29 ets di Sondrio ed infine 1,7 milioni di euro per i 106 enti di Varese.

“La pandemia ha messo a dura prova tutti – commenta Alessandra Locatelli, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità – e gli enti del Terzo settore, che tanto hanno fatto e continuano a fare per le nostre comunità, ne stanno pagando le conseguenze”. Ecco perché Regione Lombardia, in sinergia con Fondazione Cariplo e Fondazione Peppino Vismara, ha ritenuto doveroso sostenere concretamente queste realtà: “Con queste risorse – prosegue Locatelli – abbiamo voluto contribuire a mantenere vivo questo tessuto fondamentale per le comunità, che anche durante l’emergenza sanitaria e socioeconomica ha dato prova di essere il vero collante per le nostre comunità e per il benessere sociale”.

A prova di quanto la rete sociale sia fondamentale per i territori, basti pensare che nella sola Lombardia sono oltre 55.000 gli enti di Terzo settore – pari al 16% a livello nazionale –, una risorsa che impiega e dà lavoro a circa 250 mila persone a cui si aggiungono migliaia di volontari.Analizzando i dati raccolti da Fondazione Cariplo e le rielaborazioni effettuate in collaborazione con Istat, emerge come la pandemia da Covid-19 abbia avuto un impatto fortemente negativo sul fatturato e sugli utili degli Enti, interessando in modo trasversale tutte le realtà attive nel territorio di riferimento della Fondazione Cariplo. Nel 2020 il Terzo settore lombardo, in valore assoluto, ha subito una perdita complessiva stimabile in circa 1 miliardo di euro.“Davanti alla crisi generata dalla pandemia – spiega Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo – abbiamo bisogno di comunità forti e capaci di produrre legami che arrivino a tutte le persone, specialmente quelle più fragili: gli enti di terzo settore sono un elemento indispensabile perché questa rete rimanga salda e forte, così da non lasciare indietro nessuno”.

Micol Mulè