A Sesto San Giovanni il nuovo campus dell’Università Vita-Salute del San Raffaele
100mila mq nelle ex aree Falck che ospiteranno uno studentato e un polo dedicato alla ricerca, pronti ad accogliere 5mila studenti a partire dal 2026.
100mila metri quadrati, di cui 20mila destinati a centri di ricerca, e 5mila studenti che verranno accolti a partire dal 2026. Questi i numeri del progetto del nuovo campus universitario dell’Ateneo Vita-Salute San Raffaele di Milano che sorgerà accanto al maxi polo dedicato alla ricerca e alla salute nelle ex aree Falck di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, puntando al recupero e alla riqualificazione degli spazi urbani con un focus sull’eccellenza ultratecnologica.
I dettagli sono stati resi noti lo scorso lunedì nell’ambito della cerimonia di apertura dell’anno accademico 2021-22, alla quale hanno preso parte Maria Elisabetta Casellati, presidente del Senato, il ministro della Salute Roberto Speranza, insieme al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e al sindaco milanese Beppe Sala, ospiti del Presidente dell’Università Vita-Salute San Raffaele, Paolo Rotelli, e del Rettore, Enrico Gherlone.
Concepito su modello americano, il campus UniSRaccoglierà le residenze per gli studenti, con all’interno luoghi dedicati alla cultura, allo sport e al volontariato. L’obiettivo del progetto è garantire un ambiente vivace culturalmente, incentrato sulla cosiddetta “student happiness”, in cui sia favorito l’incontro tra gli studenti, il confronto aperto tra docenti e soprattutto la crescita umana. Tra gli aspetti più innovativi che caratterizzeranno il nuovo campus universitario, il Digital Education Hub con infrastrutture tecnologiche di ultima generazione per garantire l’espansione della digital education di Ateneo, un SimulationCenter all’avanguardia dotato di un cadaver lab e di un laboratorio dedicato alla Facoltà di Psicologia.
Un progetto al quale si aggiungono 11mila metri quadrati nel Centro direzionale di Milano 2, destinati ad aule ed uffici amministrativi, mentre altri 13mila metri quadrati sono già stati identificati per nuovi uffici amministrativi, aule e spazi dedicati alle facoltà di Psicologia e Filosofia. L’ampliamento dell’Ateneo potrà assicurare adeguate condizioni strutturali per le diverse attività e l’aumento della propria capacità ricettiva, nonché dell’offerta didattica. Già per l’anno accademico in corso, infatti, sono saliti a 552 i posti per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, a 136 quelli per International MD Program (Medicina in lingua inglese) e a 60 i posti per Odontoiatria e protesi dentaria.
Una crescita, nell’ultimo quinquennio, che consente all’Università Vita-Salute del San Raffaele di entrare di diritto nella rete internazionale delle più importanti medicine school. Vocata alla ricerca scientifica, anche durante l’emergenza sanitaria l’Università non ha mai smesso di svolgere la sua attività, così come la rete ospedaliera del Gruppo San Donato, impegnata con ingenti investimenti in infrastrutture tecnologiche e fisiche che hanno permesso la cura di 14mila pazienti Covid, la realizzazione di 700 progetti di ricerca e oltre 800 pubblicazioni sul Coronavirus.
Micol Mulè